IMMUNOLOGIA CLINICA ED ALLERGOLOGIA
 

COMPONENTI

LINEE DI RICERCA

Settore ERC

MARONE Gianni
Professore Ordinario MED09(Responsabile scientifico)

BORRIELLO Francesco Specializzando MED/09

DE PAULIS Amato
Prof. Associato MED/09

GALDIERO Maria Rosaria
Dottorando MED/09

GENOVESE Arturo
Prof. Associato MED/09

LICCARDO Bianca
Specializzando MED/09

LOFFREDO Stefania
Assegnista MED/09

PUCINO Valentina Specializzando MED/09

PECORARO Antonio
Specializzando MED/09

PREVETE Nella
Ric. a tempo determ. MED/05

ROSSI Francesca Wanda
Ricercatore MED/09

RIVELLESE Felice
Dottorando MED/09

SPADARO Giuseppe
Ricercatore MED/09

STAIANO Rosaria Ilaria
Assegnista MED/09

GRANATA Francesco
Specialista AOU Federico II

ONORATI Anna Maria
tecnico laureato

DETORAKI Aikaterini
contrattista AOU Federico II

PETRAROLI Angelica
contrattista Aou Federico II

TAGLIAFERRI Carmela
tecnico-amministrativo

CASTALDO Clarice
rapporto co.co.co

RUOLO DELLE CELLULE IMMUNITARIE NELLANGIOGENESI E LINFOANGIOGENESI INFIAMMATORIA E NEOPLASTICA:

Negli ultimi anni il gruppo di ricerca di Immunologia Clinica ed Allergologia ha dimostrato che cellule infiammatorie umane (mastociti, macrofagi, basofili ed eosinofili) stimolate immunologicamente producono molteplici fattori angiogenici. Il possibile ruolo dei fattori linfoangiogenici e dell'espressione dei loro recettori in cellule immunitarie nel contesto  dell’insorgenza ed evoluzione di malattie infiammatorie croniche, metaboliche e neoplastiche era in gran parte sconosciuto ed è attualmente oggetto di studio. In particolare, le fosfolipasi A2 secretorie costituiscono una famiglia di molecole  pleiotropiche dotate sia di attività enzimatica che della capacità di interagire con specifici recettori presenti sulle cellule  immunitarie. Tali molecole sono prodotte nei siti di infiammazione cronica ed in alcuni tumori umani. Questa linea di ricerca  sta attualmente valutando l'effetto delle fosfolipasi A2 secretorie sulla secrezione di numerosi fattori proangiogenici e linfoangiogenici e sullespressione dei loro recettori in diverse cellule immunitarie umane. 

 

RUOLO DELLA FLOGOSI MINIMA PERSISTENTE NELLE MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE, METABOLICHE E  NEOPLASTICHE: 

Questa linea di ricerca si basa sul concetto unitario che malattie metaboliche, infiammatorie croniche e neoplastiche abbiano come comune denominatore una flogosi minima persistente che svolge un ruolo patogeneticamente significativo. Infatti, è stato dimostrato in maniera convincente che il diabete, l'obesità, le malattie allergiche, le malattie autoimmuni ed  alcuni tumori sono associati a flogosi minima persistente. Pertanto, questa linea di ricerca ha come obiettivo una migliore  conoscenza dei meccanismi immunologici, biochimici e molecolari che determinano la flogosi non risolta e  conseguentemente il rimodellamento tessutale. L'individuazione di biomarcatori associati a questi processi, potrebbe  consentire un approccio terapeutico innovativo di malattie ad alta prevalenza e notevole impatto socio-economico.

 

RUOLO DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE NELLE MALATTIE IMMUNO-REUMATOLOGICHE:

  I pazienti con artrite reumatoide (AR) hanno un aumentato rischio di sviluppare infezioni sia a causa della terapia con  farmaci immunosoppressori (DMARDs), che per una alterata risposta immunitaria. I Pattern Recognition Receptors (PRRs) [Toll Like Receptors (TLRs) o i Formyl Peptide Receptors (FPRs)], sono responsabili del riconoscimento dei patogeni e dell'induzione della risposta immune. Questa linea di ricerca sta attualmente valutando l'espressione e la funzione degli  PRRs sui neutrofili e sui monociti isolati dal sangue periferico di pazienti con AR e di donatori sani per verificare gli effetti di  farmaci immunosoppressori e di antagonisti del TNF-a sulla modulazione e sulla funzionalità degli PRRs.

 

RUOLO DELLE CELLULE IMMUNITARIE NELLA MALATTIA DA HELICOBACTER PYLORI:

 Helicobacter pylori (Hp) è classificato dallOMS come carcinogeno di gruppo 1. La componente infiammatoria a livello  gastrico è responsabile della gastrite da Hp e svolge un ruolo fondamentale nella evoluzione dei tumori dello stomaco.  Alcune cellule dell'immunità innata partecipano nel processo infiammatorio indotto da Hp e la sua eventuale evoluzione  neoplastica attraverso la sintesi e la liberazione di mediatori proangiogenetici. Abbiamo dimostrato che i basofili rappresentano un elemento rilevante dell'infiltrato infiammatorio nella gastrite cronica da Hp. Questa linea di ricerca sta valutando l'effetto di fattori di virulenza di Hp [Hp(2-20), HP-NAP e vaca] sulla attivazione degli eosinofili e dei mastociti  umani ed il loro effetto sulla produzione di

 

PlGF e VEGF.  IDENTIFICAZIONE DI NUOVI BIOMARCATORI NEI PAZIENTI ADULTI AFFETTI DA IMMUNODEFICIENZA PRIMITIVA:

 Le immunodeficienze primitive sono un gruppo di gravi malattie congenite, caratterizzate da profonda e complessa  compromissione a vari livelli del sistema immunitario. L'Immunodeficienza Comune Variabile (CVI) è la più frequente  immunodeficienza primitiva umorale dell'adulto con una prevalenza compresa tra 1: 25.000 e 1: 50.000. La CVI si caratterizza da una marcata riduzione delle immunoglobuline sieriche ed aumentata suscettibilità ad infezioni, patologie  autoimmuni e neoplasie come evidenziato da casistiche internazionali e del nostro gruppo di ricerca. Questa linea di ricerca  ha come scopo quello di identificare biomarkers molecolari associati ai fenotipi delle CVI che possano consentire di  identificare diversi sottogruppi di pazienti.

 

RUOLO DELLE CELLULE IMMUNITARIE NEL PROCESSO DÌ TRANSIZIONE EPITELIO- MESENCHIMALE (EMT): 

La transizione epitelio mesenchimale (EMT) è un processo attraverso il quale le cellule epiteliali sono convertite in cellule mesenchimali durante lo sviluppo embrionale e nella crescita neoplastica. Questa linea di ricerca sta verificando l'ipotesi che le cellule dell'immunità innata intervengono nel processo di EMT. In particolare, stiamo valutando il possibile coinvolgimento dei recettori per peptidi formulati (FPR1, FPR2, e FPR3) espressi su linee cellulari epiteliali gastriche (MNK28 e AGS) e tiroidee in tale processo. Inoltre, poiché l’EMT è implicata anche nello sviluppo di tumori e metastasi, stiamo valutando se i recettori FPRs possano modulare la repressione di marcatori epiteliali (E-caderina, Claudina-1), la sovraespressione di marcatori mesenchimali (Vimentina e N-caderina) e l'espressione di fattori trascrizioni tipicamente implicate nella transizione epitelio-mesenchimale.

LS4_6 - Cancer and its biological basis

LS6 - Immunity and Infection: The immune system and related disorders, infectious agents and diseases, prevention and treatment of infection

LS6_1 - Innate immunity and inflammation

LS6_12 - Biological basis of immunity related disorders (e.g. autoimmunity)