RAIMONDI Francesco
Professore ordinario MED/38
(Responsabile scientifico)
BUFFOLANO Wilma Ricercatore MED/38
BRUNETTI Arturo
Scienze Biomediche Avanzate
Prof. Ordinario MED/36
BORRELLI Angela Carla Specializzando MED/38
MARCIANO Elio Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed
Odontostomatologiche Prof. Ordinario MED/32
PORTELLA Giuseppe
Prof. Associato MED/05
SODANO Angela Specializzando MED/38
VALLONE Gianfranco Ricercatore MED/50
VEROPALUMBO Claudio Specializzando MED/38
ZARRILLI Raffaele
Sanità Pubblica
Prof. Associato MED/42
Dott.ssa Antonietta Giannattasio (Ricercatore a tempo
determinato)
dott. G. Mansi (EP AOU Federico II)
dott. G. Auletta
(EP AOU Federico II)
dott. L. Capasso (Specialista ambulatoriale AOU Federico
II)
Dott. F. Migliaro (Specialista ambulatoriale AOU Federico
II),
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TRENDS SECOLARI DELLE
INFEZIONI PERINATALI E RAZIONALIZZAZIONE DELLE RETI DI
PREVENZIONE E CURA:
Le attività del Registro
Campano Infezioni Perinatali, iniziate nel 1997, censiscono
i trends temporali delle infezioni perinatali prevalenti
nella Regione, con il supporto della Rete Punti Nascita
della Regione Campania, costituita in associazione onlus-
RePuNaRC con finalità di struttura sentinella e i bisogni.
La qualità del supporto è mantenuta con una attività di
formazione continua e sistemi strutturati di comunicazione
tra Centro Clinico e Organizzativo e Punto Nascita.
Attraverso uno specifico Progetto di Piano Razionalizzazione
della Care Infezioni Perinatali e la costituzione di una
seconda rete Rete della Pediatria Territoriale attraverso
cui i percorsi di diagnosi e terapia confezionati dal Centro
sono condivisi con il Pediatra di Libera Scelta (che
acquisisce ruolo di co- manager) e con i Direttori di
Distretto che garantisce il Piano di Assistenza Integrato
(PAI). L’obbiettivo è quello mantenere alta la qualità
dell’assistenza, abbassando i costi economici e psicologici
di malattie croniche e invalidanti.
OUTCOMES NEUROSENSORIALI
NELLE INFEZIONI PERINATALI: FATTORI DI RISCHIO E FATTORI DI
PROTEZIONE: Attraverso una serie di Studi Multicentrici
finanziati dalla Comunità Europea, negli anni 90 sono state
avviate coorti di pazienti con infezione perinatale gravata
da danno neurosensoriale (toxoplasmosi, CMV, rosolia,
sifilide) incluse in studi osservazionali aperti sugli
outcomes e fattori di rischio e protezione, in cui gli
infetti sono il caso e gli esposti il controllo. In primis,
è stato misurato l’effetto di diverse strategie di
prevenzione e profilassi sugli outcomes a distanza. Epitopi
e/o chimere di diverse proteine del Toxoplasma gondii e del
CMV riconosciuti dagli anticorpi dei pazienti sono stati
ingegnerizzati a fini diagnostici o di conoscenza con la
tecnica del Phage- display. La fattibilità di uno screening
neonatale per il CMV congenito, utilizzando le cards
raccolte alla nascita per gli screening metabolici è in fase
finale di verifica (collaborazione interna al DISMET con
Prof. Portella).
IMMUNITÀ INNATA E ADATTATIVA
NELLA TOXOPLASMOSI CONGENITA E ALTRE INFEZIONI PERINATALI
Alcune infezioni congenite sono caratterizzate da anomalie
della risposta adattativa alla infezione (toxoplasmosi, CMV,
rosolia), che sembra maturare in tempi più lunghi che
nell’adulto (pe, prolungata bassa avidità degli anticorpi di
classe IgG, o effetto pro- apoptotico di GRA1 (Dense Granule
Antigen) sui monociti di pazienti con toxoplasmosi
congenita.
ECOGRAFIA POINT OF CARE IN
NEONATOLOGIA E TERAPIA INTENSIVA NEONATALE:
L’impiego degli ultrasuoni in
area di emergenza è da tempo consolidato nella medicina
dell’adulto. In età neonatale il gruppo contribuisce a
validare l’ecografia polmonare nella gestione del neonato
con distress respiratorio, con pneumotorace e per luso della
ventilazione non invasiva. Il gruppo coordina il centro di
studio europeo Neo LUS (Neonatal lung ultrasonography) ed è
impegnato in iniziative educative sia editoriali sia hands
on presso altre università italiane e stages di colleghi
stranieri. Ancora, è stata dimostrata l’utilità clinica di
una valutazione ecocardiografica funzionale da parte del
neonatologo come strumento di gestione del paziente critico.
Il gruppo coordina la formazione dei neonatologi campani
nella functional echocardiography, monitorando l’efficacia
del programma.
FISIOPATOLOGIA E TERAPIA
DELLA SEPSI NEONATALE BATTERICA E FUNGINA:
L’infezione sistemica rimane
tra i principali fattori di mortalità nel neonato specie se
pretermine. Il gruppo è da tempo impegnato sul tema
affrontando lo studio della sepsi sia con ricerca di base
che di ricerca clinica. In particolare,Il gruppo coordina un
programma di ricerca con altre università italiane sul
valore del preparato endovenoso di immunoglobuline
arricchite in IgM nella terapia adiuvante gli antibiotici
della sepsi neonatale batterica e fungina. Infine, collabora
a scopi assistenziali e di ricerca clinica alla sorveglianza
delle infezioni in Terapia Intensiva Neonatale.
CARATTERIZZAZIONE DEL DANNO
INDOTTO DAI PRODOTTI BILIARI SULLA SALUTE NEONATALE:
L’iperbilirubinemia neonatale è fenomeno frequente ma non
sempre fisiologico . Il gruppo ha descritto con tecniche in
vitro ed in vivo nuovi meccanismi patogenetici dei prodotti
della bile (segnatamente bilirubina ed acidi biliari) ed ha
studiato l’accuratezza diagnostica di nuovi metodi di
rilevazione dell’iperbilirubinemia. Infine, attraverso le
Linee Guida Italiane sull’iperbilirubinemia e l’ittero col
estatico, il gruppo ha consolidato una leadership nazionale
insieme ai colleghi dell’Università di Firenze e del
Policlinico Gemelli di Roma.
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LS6 - Immunity and Infection: The
immune system and related disorders, infectious agents and
diseases, prevention and treatment of infection
LS7 - Diagnostic Tools, Therapies and
Public Health: Aetiology, diagnosis and treatment of
disease, public health, epidemiology, pharmacology, clinical
medicine, regenerative
medicine, medical ethics
LS7_5 - Toxicology
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