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Dottorati di Ricerca

Dottorato di Ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale

Il Dottorato di Ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale (DMCS) ha come scopo la formazione di ricercatori che siano in grado di impostare e condurre progetti di ricerca in ambito accademico ed industriale.

Il corso della durata di tre anni fornisce una formazione approfondita che copre una vasta area di competenze in ambito clinico e sperimentale e promuove sinergie tra le aeree immunologiche, cardiovascolari, gerontologiche, endocrino-metaboliche, dermatologiche, pediatriche ed odontostomatologiche. In particolare, le attività didattiche e sperimentali del Dottorato tendono a catalizzare collaborazioni interdisciplinari necessarie per l'approccio ai grandi progetti di ricerca strategici che riguardano la salute dell'uomo.

Il programma formativo intende fornire ai Dottorandi conoscenze fisiopatologiche di base relative alla salute dell'uomo e le competenze specifiche per affrontare i problemi sperimentali dello studio delle malattie umane in modo innovativo. Pertanto, le attività formative del DMCS sono organizzate in maniera tale da promuovere l'applicazione delle tecnologie biotecnologiche e molecolari più innovative allo studio ed al trattamento delle malattie genetiche, infiammatorie, degenerative e neoplastiche.

Per raggiungere questi obiettivi il percorso formativo dei Dottorandi è improntato ad uno schema comune consistente in: 1) formazione didattica articolata in modo da fornire al Dottorando le basi culturali inizialmente comuni e progressivamente orientate verso un particolare settore di ricerca, 2) lavoro sperimentale svolto nei laboratori oppure in ambito clinico sotto la supervisione di un Tutor, 3) soggiorno di formazione e di ricerca all'estero che costituisce uno dei requisiti minimi formalizzati nel Core Curriculum del percorso formativo.

In particolare, il percorso didattico è organizzato secondo uno schema teorico-pratico che consiste in lezioni formali e cicli seminariali per la formazione culturale ed attività sperimentale per la formazione scientifica pratica. Quest’ultima viene svolta nell'ambito di progetti di ricerca nazionali ed internazionali e durante il periodo di formazione svolto presso prestigiose istituzioni negli USA, in Europa od in Italia. Nell’ottica dell’innovazione della didattica e dell’internazionalizzazione della formazione, le attività didattiche sono articolate secondo un programma di formazione che prevede cicli di lezioni formali e seminari tenuti non solo dai membri del Collegio Docenti, ma anche nel caso dei seminari, da eminenti ricercatori stranieri.

Il DMCS ha previsto negli ultimi anni una riconfigurazione della sua offerta formativa, imponendosi l’interazione tra tutte le componenti del sistema (docenti, supervisori, dottorandi) al fine di ottenere un monitoraggio costante e la revisione dei risultati anche sulla base dei feedback ricevuti. Il DMCS attualmente mira a promuovere una didattica student-centred, attenta alle competenze dell’area professionale di riferimento di ogni dottorando, operante nella logica dell’inclusione e capace di mobilitare fortemente le nuove tecnologie (comprese le competenze digitali), secondo una logica di personalizzazione dell’apprendimento-insegnamento.

Durante il percorso formativo il Dottorando ha accesso a risorse finanziarie specificamente dedicate ai progetti di ricerca nei quali viene inserito. Inoltre, durante il periodo di formazione all’estero i titolari di borsa di studio vengono supportati con un incremento del 50% della borsa di studio per un periodo massimo di 18 mesi. A tale scopo, vengono utilizzate anche iniziative dell’Ateneo come il Programma triennale per “Esperienze di studio e formazione alla ricerca all’estero” che prevede l’erogazione di contributi per i dottorandi che svolgono periodo di formazione all'estero. Ancora, a partire dal 2° anno del corso, tutti i Dottorandi, siano essi con borsa o senza borsa, hanno accesso ad un budget annuale dedicato a supportare l’attività di formazione e ricerca del dottorando in Italia e all’estero. Tale budget, pari ad almeno il 10% dell’importo della borsa annuale del ciclo di riferimento, è utilizzabile esclusivamente dal Dottorando che può utilizzarlo per spese di mobilità, acquisto di materiale di consumo e spese di pubblicazioni.

Alla fine del corso i Dottorandi dovranno essere in grado di:

  • disegnare e portare a termine autonomamente un progetto di ricerca;
  • scrivere un articolo scientifico in inglese;
  • presentare i propri risultati a congressi nazionali ed internazionali;
  • saper lavorare in team con ricercatori provenienti da settori scientifici differenti.

Il percorso formativo scientifico dei Dottorandi prevede che tutti i dottorandi svolgano attività di ricerca nelle strutture dei Dipartimenti Universitari afferenti. A tale scopo, tutti i Dottorandi saranno affidati ad un supervisore denominato Tutor.
Il Dottorando sarà monitorato dal Tutor in maniera costante durante la sua attività di formazione. La modalità di monitoraggio delle attività di ricerca e della formazione del Dottorando prevede incontri face-to-face in cui lo stato di avanzamento della formazione e dell’attività di ricerca del Dottorando sarà discusso criticamente per apportare eventuali modifiche del percorso formativo.
Le attività del Dottorando potranno prevedere, di volta in volta e su approvazione del Tutor, la collaborazione con altri ricercatori coinvolti in progetti multidisciplinari. I Tutor saranno individuati dal Collegio Docenti tra i docenti e ricercatori in servizio presso uno dei 4 Dipartimenti Universitari afferenti al Dottorato di Ricerca.
I settori di ricerca dei Tutors comprendono molti aspetti della più avanzata ricerca di base in medicina molecolare e della moderna ricerca clinica ed applicata (vedi sezione dedicata alle Aree Tematiche e linee di ricerca), come documentato dai lavori pubblicati su riviste a severo controllo redazionale e dai finanziamenti ottenuti in ambito nazionale ed internazionale.

INTRODUZIONE

Il sistema AVA (Autovalutazione – Valutazione – Accreditamento) elaborato dall’ANVUR ha l’obiettivo di migliorare la qualità della didattica e della ricerca svolte negli Atenei italiani. Questo sistema prevede l’applicazione di un modello di Assicurazione della Qualità (AQ) fondato su procedure interne di progettazione, gestione, autovalutazione e miglioramento delle attività formative e scientifiche e su una verifica esterna effettuata in modo chiaro e trasparente (maggiori informazioni sono disponibili alla seguente pagina web https://www.anvur.it/attivita/ava/ ).
Il Dottorato di Ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale (DMCS) sin dalla sua istituzione è sempre stato attento alle linee guida del MUR ed alle indicazioni dell’ANVUR con lo scopo di allineare il percorso formativo alle tendenze nazionali e della Comunità Europea. Nell’ambito delle azioni volte ad attuare il sistema AVA3 relativamente ai corsi di dottorato di ricerca ed ai requisiti richiesti dall’ANVUR in tema di accreditamento dei suddetti corsi, in questa sezione pubblichiamo i documenti approvati dal Collegio Docenti per l’attuazione del modello AVA3 per il DMCS.

Le aree tematiche di ricerca del Dottorato di Ricerca si identificano con i settori scientifico disciplinari dei membri del Collegi dei Docenti:

  • MED/04 - PATOLOGIA GENERALE
  • MED/05 - PATOLOGIA CLINICA
  • MED/09 - MEDICINA INTERNA
  • MED/11 - MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE
  • MED/28 - MALATTIE ODONTOSTOMATOLOGICHE
  • MED/29 - CHIRURGIA MAXILLOFACCIALE
  • MED/35 - MALATTIE CUTANEE E VENEREE
  • MED/38 - PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA

Linee di ricerca attivate nei Dipartimenti Universitari afferenti alla Scuola

  • Basi molecolari e fisiopatologiche delle malattie cardiovascolari.
    Questa linea di ricerca si propone la valutazione dei meccanismi molecolari, degli aspetti fisiopatologici, delle nuove prospettive diagnostico-terapeutiche di malattie dell'apparato cardiovascolare tra cui l'ipertensione arteriosa, la cardiopatia ischemica, le cariopatie dilatative e/o Ipertrofiche.
  • Basi molecolari e fisiopatologiche delle malattie del sistema immunitario.
    Questa linea di ricerca si propone la valutazione dei meccanismi molecolari, degli aspetti fisiopatologici, delle nuove prospettive diagnostico-terapeutiche di malattie del sistema immunitario tra cui le immunodeficienze, le malattie autoimmuni e le malattie allergiche. Inoltre, sono oggetto di studio l'ontogenesi linfocitaria in immunodeficit congeniti, i processi di selezione intratimica positiva e negativa, l'attivazione cellulare, i meccanismi biochimici della trasmissione del segnale e la suscettibilità genetica alle infezioni.
  • Basi molecolari e fisiopatologiche delle malattie dell'anziano.
    Questa linea di ricerca si propone la valutazione dei meccanismi molecolari, degli aspetti fisiopatologici, delle nuove prospettive diagnostico-terapeutiche di malattie gerontologiche tra cui lo scompenso cardiaco, la demenza senile e le malattie cronico-degenerative.
  • Basi molecolari e fisiopatologiche delle malattie endocrinologiche.
    Questa linea di ricerca si propone la valutazione dei meccanismi molecolari, degli aspetti fisiopatologici, delle nuove prospettive diagnostico-terapeutiche di malattie endocrinologiche tra cui le disfunzioni tiroidee, le disfunzioni surrenali che ed il deficit di GH.
  • Basi molecolari e fisiopatologiche delle malattie metaboliche.
    Questa linea di ricerca si propone la valutazione dei meccanismi molecolari, degli aspetti fisiopatologici, delle nuove prospettive diagnostico-terapeutiche di malattie del metabolismo tra cui il diabete mellito, le iperlipidemie e l'aterosclerosi.
  • Basi molecolari e fisiopatologiche delle malattie neoplastiche.
    Questa linea di ricerca si propone la valutazione dei meccanismi molecolari, degli aspetti fisiopatologici, delle nuove prospettive diagnostico-terapeutiche di malattie del neoplastiche tra cui lo studio del ruolo dei virus oncolitici nel trattamento dei tumori anaplastici tiroidei umani ed il ruolo delle cellule del sistema immunitarie nell’angiogenesi e linfoangiogenesi neoplastica.
  • Basi molecolari e fisiopatologiche delle malattie cutanee.
    Questa linea di ricerca si propone la valutazione dei meccanismi molecolari, degli aspetti fisiopatologici, delle nuove prospettive diagnostico-terapeutiche di malattie della pelle tra cui la psoriasi, le dermatiti da contatto e le fotodermatiti.
  • Basi molecolari e fisiopatologiche delle malattie dell’età pediatrica.
    Questa linea di ricerca si propone la valutazione dei meccanismi molecolari, degli aspetti fisiopatologici, delle nuove prospettive diagnostico-terapeutiche di malattie dell’età pediatrica tra cui la malattia celiaca e le altre malattie gastrointestinali dell’età pediatrica, le sindromi genetiche e malformative, il danno della bilirubina sulla salute neonatale e le altre sindromi metaboliche, l’interazione microorganismi/mucosa intestinale, lo studio dell'infezione da HIV in ambito materno infantile e le altre malattie infettive dell’età pediatrica.
  • Basi molecolari e fisiopatologiche delle malattie odontostomatologiche.
    Questa linea di ricerca si propone la valutazione dei meccanismi molecolari, degli aspetti fisiopatologici, delle nuove prospettive diagnostico-terapeutiche di malattie odontostomatologiche. Sono oggetto di studio: l'ingegneria dei tessuti cranio-facciali, la caratterizzazione biologica e morfologica di scaffold per l'ingegneria dei tessuti cranio-facciali, la biocompatibilità dei materiali dentari, la tossicologia molecolare dei monomeri resinosi e dei materiali metallici, la cariologia, le superfici implantari e l’implantologia, i fili di sutura innovativi, l’imaging 3D in ortodonzia, il dolore oro facciale, l’osteonecrosi da bifosfonati, l’efficacia degli irriganti canalari.

Calendario Aggiornato delle attività didattiche - acedi ora

Attività Formativa ed Informazioni Generali
Le attività didattiche Dottorato di Ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale sono articolate secondo un programma di formazione che promuove l'acquisizione di conoscenze multidisciplinari ed integrate.

In particolare, relativamente all'ambito della salute dell'uomo e delle nuove applicazioni dell'industria biomedicale, le attività formative sono organizzate in maniera tale da promuovere l'applicazione delle tecnologie più avanzate attualmente disponibili nel campo biomedico allo studio ed al trattamento delle malattie genetiche, degenerative, infiammatorie croniche e neoplastiche.

Il percorso formativo didattico è improntato ad uno schema comune che prevede cicli di lezioni formali e seminari tenuti dai membri del Collegio Docenti, da Docenti titolari di incarico di insegnamento e, nel caso dei seminari, da eminenti ricercatori italiani e stranieri. In particolare, lo schema formativo didattico consiste in:

  • Corsi trasversali ed interdisciplinari.
    Sono corsi obbligatori per tutti i dottorandi afferenti ai vari Curricula che si tengono generalmente nei mesi di Marzo ed Aprile e sono articolati in modo da fornire al Dottorando le basi culturali comuni ai diversi Curricula. In particolare, i corsi trasversali trattano le tematiche previste dal DM 45/2013 (art.4, comma 1, lettera f): perfezionamento linguistico (corso di inglese scientifico), informatico (corso di biostatistica e bioinformatica), gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei ed internazionali (principi fondamentali della ricerca clinica e sperimentale in ambito biomedico e ruolo del comitato etico negli studi clinici controllati) e della valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale (strategie di valorizzazione della ricerca biomedica).
  • Corsi specifici e cicli di seminari organizzati dai 4 Curricula.
    I corsi dei Curricula in Scienze Cardiovascolari e Gerontologiche (SCG), Scienze Mediche Traslazionali (SMT), Scienze Pediatriche Traslazionali (SPT) e Scienze Odontostomatologiche (SO) sono organizzati dai referenti di area. I corsi intendono fornire ai dottorandi le competenze specifiche per affrontare i problemi sperimentali dello studio delle malattie umane in modo innovativo mediante l’approfondimento di tematiche specifiche dei vari Curricula che sono oggetto delle linee di ricerca perseguite nei Dipartimenti che partecipano al Dottorato di Ricerca. La partecipazione alle lezioni è obbligatoria per i dottorandi afferenti ad uno specifico Curriculum, ma sono fruibili in maniera opzionale anche dai dottorandi afferenti agli altri Curricula.
  • Corso di Lingua Inglese per il perfezionamento linguistico
    ed il conseguimento delle certificazioni della lingua inglese secondo le linee guida stabilite dal CEFR (Common European Framework of Reference for Languages)”. Come previsto dal DM 45/2013 (art.4, comma 1, lettera f), oltre al corso di inglese scientifico inserito nei corsi trasversali è prevista la partecipazione ad un corso di perfezionamento linguistico in lingua inglese per il conseguimento di certificazioni Cambridge ESOL. I corsi sono organizzato dal Centro Linguistico di Ateneo (CLA), che ha conseguito la certificazione di eccellenza essendo uno dei sette centri Cambridge dell'area del Mediterraneo meridionale. La partecipazione ai corsi è gratuita. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del CLA www.cla.unina.it

Al termine di tutti i suddetti corsi è previsto un esame per l’accertamento finale delle competenze. Nel caso dei corsi trasversali, interdisciplinari e dei corsi dei singoli Curricula, l’esame di accertamento finale viene effettuato mediante somministrazione di un test scritto con domande a risposta multipla. Nel caso del corso di perfezionamento linguistico, le modalità di esame vengono comunicate dai docenti del CLA.
Per i dettagli sui corsi e seminari dei singoli cicli di Dottorato si rimanda agli schemi seguenti:

Programma Formativo 36° Ciclo
Training Program 36° Cycle (English)
Programma Formativo 37° Ciclo
Training Program 37° Cycle (English)
Programma Formativo 38° Ciclo
Training Program 38° Cycle (English)
Programma Formativo 39° Ciclo
Training Program 39° Cycle (English)
Programma Formativo 40º Ciclo - Italiano
Training Program 40º Cycle - English

Il percorso formativo scientifico dei Dottorandi è improntato ad uno schema comune che consiste nel lavoro sperimentale svolto nei laboratori dei Dipartimenti Universitari afferenti con la supervisione di un Tutor. I settori di ricerca dei Docenti comprendono molti aspetti della più avanzata ricerca di base in medicina molecolare e della moderna ricerca clinica ed applicata (vedi sezione dedicata alle Aree Tematiche e linee di ricerca), come documentato dai lavori pubblicati su riviste a severo controllo redazionale e dai finanziamenti ottenuti in ambito nazionale ed internazionale.

Un elemento comune fra i Docenti è l'approccio metodologico e sperimentale volto alla identificazione delle componenti molecolari e fisiopatologiche coinvolte nella espressione delle patologie umane ed all’applicazione delle nuove conoscenze derivanti dallo studio del genoma umano e delle più avanzate tecnologie disponibili nell'industria medicale in campo diagnostico-terapeutico. L'attività svolta da ciascun Dottorando ed i risultati sperimentali conseguiti vengono presentati individualmente e discussi nell'ambito di piccoli gruppi di lavoro, mentre la specifica tematica di ricerca dei Dottorandi viene discussa criticamente e valutata collegialmente in riunioni tra i dottorandi ed il Collegio dei Docenti.

Questo programma di apprendimento pratico è reso possibile grazie ad una ampia disponibilità di risorse strumentali e tecnologie avanzate presso i laboratori dei Dipartimenti Universitari afferenti. Inoltre, il percorso formativo/sperimentale prevede l’inserimento di tutti i dottorandi in progetti di ricerca dipartimentali con l’obiettivo di fare acquisire loro le competenze sperimentali tipiche del Curriculum di afferenza e promuovere la partecipazione dei dottorandi a progetti di ricerca in collaborazione.

Nell'ambito delle attività didattico-scientifiche è previsto per i Dottorandi un soggiorno di studio e di ricerca avanzata presso prestigiose istituzioni universitarie e di ricerca negli USA ed in Europa (vedi sezioni dedicate ai Rapporti internazionali).

Numerose collaborazioni scientifiche con prestigiosi gruppi di ricerca stranieri sono state attivate dai membri del Collegio dei Docenti e sono finalizzate all'approfondimento di specifiche tematiche di ricerca. Nell'ambito delle attività didattico-scientifiche è previsto per i Dottorandi un soggiorno di studio e di ricerca per un periodo di 6-18 mesi presso le seguenti istituzioni universitarie e di ricerca in Europa e negli USA.